Disturbi da trattare con la Riflessologia plantare: Aerofagia, colite, stitichezza, gastrite

In media un italiano su tre soffre di digestione difficile legati all’apparato digerente. La causa va ricercata nelle cattive abitudini e ritmi di lavoro pesanti che costringono ad ingurgitare qualunque cosa, male e velocemente; oltre ad una cattiva masticazione, aggiungiamoci anche sedentarietà, abuso di alcol, fumo e caffè. Si possono riscontrare, aerofagia, gastriti, coliti, stitichezza, ulcere gastriche, cefalee, nervosismo e, talune volte, insonnia.

La colite è uno dei disturbi più diffusi e frequenti nella popolazione.

Aerofagia, crampi addominali, gonfiori sono solo alcuni dei fastidiosi sintomi della colite. Alcune persone che soffrono di colite si sono viste addirittura limitare le attività quotidiane e il riposo notturno. Spesso la colite si manifesta di notte con un pungente dolore sul lato sinistro dell’addome. Come affrontare il problema e risolvere il disturbo? Un aiuto arriva dalla riflessologia plantare, la digitopressione mirata sulla pianta dei piedi.

Evitiamo il discorso di certe malattie conclamate quali colite ulcerosa o quella spastica in quanto appartengono alla categoria delle patologie vere e proprie che devono essere curate solo dal medico.

Citando la Stipsi come disturbo diffuso e troppo spesso trascurato: si agirà sul fegato e sulla cistifellea, sull’intestino tenue e molto sul colon, in entrambe le due direzione, per favorire la peristalsi che, a causa della vita sedentaria, perde la sua naturale funzionalità. Trattandosi di problemi legati al sistema nervoso, è consigliabile effettuare qualche passaggio sul plesso solare, colonna vertebrale, insistendo sulle vertebre dorso-lombari.

La gastrite, invece, altro non è che un’infiammazione della mucosa gastrica a volte di natura nervosa. L’acidità di stomaco che perdura può portare a questo stato cronico accompagnato da dolori addominali. La produzione eccessiva di succhi gastrici e il reflusso di acido verso l’esofago creano questa sensazione di bruciore all’altezza dello stomaco con possibilità anche di nausea e reflusso. Se ignorato può portare,come tutti quei segnali ignorati, problematiche più gravi (ulcera gastrica). Può essere causato da un batterio, ma anche da un abuso di medicinali, bevande alcoliche, stress o nervoso ed eventuali allergie alimentari.

Senso di nausea, senso di vomito, dolore alla bocca dello stomaco, peso sullo stomaco, bruciore, stomaco gonfio e duro e tensione addominale sono tutti fastidi e problemi di salute ai quali si può porre rimedio attraverso trattamenti di riflessologia plantare.

Il riflessologo, guardando la morfologia dei piedi (le forme, i calli, le callosità, i gonfiori, le rughe e i solchi, il colore, il calore, l’odore e quant’altro) sarà in grado di capire da dove parte il problema e come massaggiare le aree e/o i punti riflessi che possono aiutare a risanare. Per cui, in caso di bruciore di stomaco o cattiva digestione, a essere trattati con la stimolazione manuale, saranno diversi punti della pianta del piede.

Per migliorare questa situazione, come massaggio riflessogeno, in caso di aerofagia o di difficoltà di digestione, andremo ad agire prima di tutto sulla zona dei denti, sulla lingua e sulla faringe. Il primo passaggio del cibo avviene attraverso una buona masticazione. Il secondo passaggio sarà sull’esofago e sullo stomaco; dovrà essere un massaggio lento e leggero, lo stomaco non deve essere in maniera troppo affrettata ma deve svolgere la sua funzione in tranquillità.

Ma perché la riflessologia funziona? Perché si tratta di una cura dolce ma profonda, è una delle tecniche non invasive, utili a far ritrovare il benessere del corpo e alleviare i sintomi di gastrite, colite, aerofagia e stipsi. Il trattamento viene effettuato senza attaccare direttamente l’organo interessato, ma indirettamente attraverso la “trasmissione” per mezzo di digitopressioni lunghe, basse e lente.

N.B.: La riflessologia plantare, come tutte le tecniche olistiche, non ha l’intento di curare ma di favorire uno stato di benessere e può affiancare trattamenti medici in corso senza interferire.

Irene Pedrazzi – Operatrice del Benessere

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